domenica 22 maggio 2011

Il mio primo pane - Pane quotidiano

Ed eccomi qui ad impastare per la prima volta il pane. Così come consigliato da Olga ho fatto la ricetta del pane quotidiano che si strova a questo indirizzo: http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.com/2010/07/pane-quotidiano.html. Ho eseguito la 2^ ricetta sostituendo però lo zucchero ocn 1 cucchiaino di malto di riso.



Ho preso la mia creatura dal frigorifero e l'ho "preparato".



Dopo il "riposino" consigliato ho impastato il tutto secondo quanto consigliato.





E questo è il risultato dopo 5 ore e mezzo



Mi sembra che si sia comportata egregiamente!!!!!



Ho preparato delle piccole pagnottine che hanno aspettato che il forno (a gas) raggiungesse
la temperatura adatta e poi le ho infornate.



Dopo 20' ho abbassato la temperatura da 260° a 220° e dopo altri 10' a 200°. L'ho tenuto in forno per un totale di 5o'.



Questo è il risultato davanti e di dietro.



Ed in mezzo.


Appena sfornato ovviamente lo abbiamo mangiato. A me è sembrato come il pane casereccio di Genzano appena sfornato con la base un po' bruciata. Devo dire che per essere la prima volta sono veramente soddisfatta!!!!

A questi panini ho aggiunto le noci, buoni.






Con un po' di impasto avanzato ho provato a fare la pizza però è venuta poco soffice, in bocca quasi "cigolava".


L'avventura è appena iniziata.



Stefania

4 commenti:

  1. WAW che bello, ti è venuto perfetto. Immagino il profumino che si propagava in casa tua, non mi dire che hai chiuso le finestre per non farlo uscire..

    Baci

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  2. :D!!! Brava Stef!!! Occorre solo prendere la mano con le temperature del proprio forno!!!

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  3. Brava Stefania, anzi bravissima.... arrivo qui dal nostro neonato gruppo di facebook e rimango a bocca aperta, io il mio primissimo pane l'ho dovuto buttare nella spazzatura, era immangiabile... ma non avevo sottomano il blog di Olga e Manu :)))) Mitiche!!!

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  4. Grazie Anna effettivamente era molto buono e grazie ad Olga e Manu per tutti i consigli.

    Mi scuso inoltre con Claudia la risposta mi era rimasta salvata e non è mai partita, effettivamente più che chiudere le finestre abbiamo aperto le bocche perchè lo abbiamo mangiato quasi tutto appena sfornato aveva il sapore del pane casereccio di Genzano appena sfornato!!!!

    Stef

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